Menu Chiudi

Bando microinnovazione POR CREO FESR 2014-2020 Regione Toscana

POR CREO FESR 2014-2020 – Bando Microinnovazione

Scadenza

La presentazione delle domande di aiuto a valere sul presente Bando sarà possibile dalle ore 9:00 del 15/01/2015 alle ore 17:00 del 31/10/2015.

Finalità

Con il Bando “Aiuti alle MPMI per l’acquisizione di servizi innovativi”, approvato con Decreto Dirigenziale del 12 Dicembre 2014 n. 6439, pubblicato sul BURT n. 2 del 14/01/2015, attualmente in vigore, la Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento per l’innovazione delle MPMI da attuarsi con l’acquisizione di servizi qualificati come definiti nel “Catalogo dei servizi qualificati per le imprese toscane – Aree A e B”, approvato con D.D. n.4983 del 05/11/2014, in attuazione della linea di intervento 1.1b del PRSE 2012-2015, della linea d’intervento 1.3b del POR CREO FESR 2007- 2013 e dell’Asse 1 del POR CREO FESR 2014-2020 Azione 1.1.2 della priorità 1.b, nonché in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia e dei principi di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese.

Destinatari

Possono presentare domanda di aiuto a valere sul presente Bando le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:

  • B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C – Attività manifatturiere;
  • D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F – Costruzioni;
  • G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio limitatamente al gruppo 45.2 e alla categoria 45.40.3;
  • H – Trasporto e magazzinaggio, ad esclusione dei gruppi 49.39.01e 52.22.0 e 52.22.09;
  • J – Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione delle divisioni 58, 59 e 60 e dei gruppi 63.91;
  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche ad esclusione della classe 71.11, 73.11, 74.2 e 74.3;
  • N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ad esclusione della divisione 79 , dei gruppi 77.22 e 82.3 e della categoria 77.21.02;
  • Q – Sanità e assistenza sociale ad esclusione del gruppo 86.1;
  • S – Altre attività di servizi, limitatamente alle divisioni 95 e 96 con esclusione della categoria 96.04.2.

Localizzazione 

Tutto il territorio della Regione Toscana

Tipologia di spese ammissibili

Le tipologie di servizi per l’innovazione ammissibili all’aiuto sono definite nel “Catalogo dei servizi qualificati per le imprese toscane – Aree A e B”, approvato con D.D. n.4983 del 05/11/2014. Ai sensi dell’art 28 del Reg. (UE) n. 651/2014 sono ammissibili i seguenti costi, meglio dettagliati nelle “Linee guida delle spese ammissibili e per la relativa rendicontazione”, allegate al Bando:

  1. costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
  2. costi per la messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale. Tali costi sono ammissibili solo se sostenuti nell’ambito dei servizi B16 e B27;
  3. costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.

Forma e misura dell’agevolazione 

L’agevolazione per la realizzazione del progetto di investimento è concessa nella forma di voucher come contributo in conto capitale, con erogazione mediante utilizzo della delega di pagamento ai sensi dell’art. 1269 c.c., fino ad una misura massima della spesa ritenuta ammissibile, in conformità dei valori minimi e massimi di investimento previsti nel “Catalogo” per ogni tipologia di servizio ed alla dimensione d’impresa.

Il Bando prevede i seguenti massimali di costo del progetto:

  • l’investimento massimo ammissibile non può superare € 50.000,00, anche nel caso di acquisizione di due tipologie di servizio;
  • l’investimento minimo ammissibile varia in relazione alle dimensioni dell’impresa:
    • Microimpresa € 10.000,00;
    • Piccola impresa € 12.500,00;
    • Media impresa, Consorzi, ATI/RTI e Contratti di rete € 20.000,00.

Per partecipare 

Siamo disponibili ad assistere le aziende per la presentazione delle domande. Per ulteriori informazioni Vi invitiamo a contattarci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *