Menu Chiudi

SEGNALETICA STRADALE – Corso di sicurezza per addetti e preposti al posizionamento della segnaletica stradale per lavori in presenza di traffico veicolare – D.Lgs. 81/2008 e D.M. 22/01/2019 che ha sostituito il D.M. del 04/03/2013 – DESCRIZIONE GENERALE

UAI Firenze – Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese di Firenze organizza corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro in Toscana (Firenze – Prato – Pistoia – Lucca – Pisa – Massa e Carrara – Livorno – Siena – Arezzo – Grosseto)compreso i corsi di sicurezza per addetti e preposti al posizionamento della segnaletica stradale per lavori in presenza di traffico veicolare.

NUOVO DECRETO DEL 22 GENNAIO 2019 

Il nuovo decreto sulla segnaletica stradale cambia alcuni passaggi relativi alla formazione e aggiornamento.

Ogni giorno sulle strade la presenza di cantieri, incidenti, ostruzioni e non solo, possono rappresentare fonte di pericolo per gli utenti, che essi siano operai in strada o automobilisti. Le attività svolte in presenza di traffico veicolare, infatti, risultano quelle maggiormente a rischio e con elevato impatto di infortuni mortali. Pertanto, obbligatoria e necessaria, al fine di evitare tutte quelle situazioni fortemente a rischio, è la segnaletica stradale e la sua osservanza. Fondamentale è la definizione dei criteri minimi di sicurezza da adottare nelle attività lavorative in presenza di traffico veicolare.

A riguardo è stato pubblicato in gazzetta ufficiale (n°37 del 13/02/19) il Decreto 22 gennaio 2019 contenente: “Individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare” (ai sensi dell’art. 161, comma 2-bis, del D.Lgs. 81/2008).

Dal nuovo decreto, in vigore dal 15 marzo, emergono alcune modifiche a cui fare attenzione rispetto alla normativa precedente, ovvero il Decreto Ministeriale 4 marzo 2013, che di fatto viene abrogato con l’entrata in vigore del D.M. 22 gennaio 2019.

Il nostro corso tiene conto delle novità introdotte dal decreto suddetto

 

IL D.M. 22/01/19: LE NOVITA’

Dal confronto tra il vecchio D.M. ed il nuovo, uno dei primi aspetti messi in risalto, riguarda i soggetti che devono essere obbligatoriamente formati. Le differenze e le novità nel campo della formazione vengono sottolineate nell’allegato II del presente Decreto. 

 

CONTENUTI NUOVO DECRETO E DIFFERENZE

ALLEGATO II

“Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano i presenza di traffico veicolare”. Vengono individuati la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione e dell’addestramento.

Nel precedente decreto, 4/03/13, le “categorie” lavoratori e preposti venivano separate. In merito la prima considerevole differenza, rispetto al precedente D.M., si evidenzia nel punto 2 e quindi Destinatari dei corsi, in cui: 

  • i corsi sono diretti a lavoratori e preposti addetti alle attività di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.

 

SOGGETTI FORMATORI E SISTEMA DI ACCREDITAMENTO

Al punto 3 vengono, invece, indicati i soggetti formatori del corso di formazione e aggiornamento:

  • le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, anche mediante le proprie strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione e della formazione professionale;
  • il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (attraverso il personale tecnico impegnato in attività del settore della sicurezza sul lavoro:
  • l’Ispettorato nazionale del lavoro;
  • l’INAIL;
  • le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale nel settore dell’edilizia e dei trasporti;
  • gli organismi paritetici, istituiti nel settore dell’edilizia e dei trasporti;
  • il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  • il Ministero dell’interno (dipartimento pubblica sicurezza – servizio polizia stradale, vigili del fuoco);
  • gli enti proprietari e le società concessionarie di strade o autostrade;
  • i soggetti formatori con esperienza documentata, almeno triennale alla data di entrata in vigore del presente decreto, nella formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro accreditati in conformità al modello di accreditamento definito in ogni regione e provincia autonoma ai sensi dell’intesa sancita in data 20 marzo 2008 (in Gazzetta Ufficiale del 23 gennaio 2009), che si intende, ai fini del presente decreto, valido su tutto il territorio nazionale.

 

Qualora i soggetti di cui sopra intendano avvalersi di soggetti formatori esterni alla propria struttura, questi ultimi devono essere in possesso dei requisiti previsti nei modelli di accreditamento definiti in ogni regione e provincia autonoma ai sensi dell’intesa sancita in data 20 marzo 2008, che si intende, ai fini del presente decreto, valido su tutto il territorio nazionale, e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 febbraio 2009.

 

I DOCENTI E I LORO REQUISITI

Un’altra delle variazioni riguarda i formatori e gli istruttori. Al punto 4 vengono indicati i requisiti necessari:

  • il docente della parte teorica sarà
  • il responsabile del Servizio di prevenzione e protezione aziendale che abbia esperienza nel settore stradale di almeno 3 anni;
  • personale interno o esterno con esperienza documentata, almeno quinquennale, nel settore della formazione o nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei cantieri stradali.
  • Per quanto riguarda la parte pratica, sarà un soggetto o istruttore, con esperienza professionale documentata nel campo dell’addestramento pratico o nei ruoli tecnici operativi o di coordinamento, almeno quinquennale, nelle tecniche di installazione e rimozione dei sistemi segnaletici adottati per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale.

Al termine del triennio successivo all’adozione del decreto, per l’effettuazione di docenze riferite alla parte teorica, il personale esterno dovrà “essere in possesso dei requisiti di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute, del 6 marzo 2013, n. 65, con esperienza professionale nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei cantieri stradali, mentre rimangono inalterati i requisiti per il personale interno e per gli istruttori.

 

ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE

Nella organizzazione dei corsi sarà necessario garantire:

  • L’individuazione di un responsabile del progetto formativo e dei docenti;
  • La tenuta del registro di presenza dei partecipanti da parte del soggetto che realizza il corso;
  • Un numero di partecipanti per ogni corso non superiore a 35 unità. Prima la classe di ogni corso era formata da 25 unità;
  • Per le attività pratiche di addestramento dovrà esserci almeno un docente ogni sei allievi;
  • Tollerare un numero di assenze massimo pari al 10% del monte orario complessivo.

 

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo, differenziato per categoria di strada, dovrà essere finalizzato all’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico. Tali tecniche, tutte eseguite in condizioni di sicurezza, riguarderanno:

  • Installazione del cantiere;
  • Rimozione del cantiere;
  • Revisione e integrazione della segnaletica;
  • Manovre di entrata ed uscita dal cantiere;
  • Interventi di emergenza;

 

PERCORSO FORMATIVO PER I LAVORATORI

Il percorso formativo destinato ai soli lavoratori si struttura in tre moduli della durata complessiva di 8 ore con prova di verifica finale. I moduli si articoleranno in:

  • Modulo giuridico – normativo. Rispetto al precedente D.M. qui si tratterà di “cenni” sugli articoli del Codice della strada e del suo regolamento di attuazione. Durata un’ora;
  • Modulo tecnico concernente le categorie di strada nonché le attività di emergenza. Durata tre ore;
  • Prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla da effettuarsi prima del modulo pratico)
  • Modulo pratico concernente le categorie di strade nonché le attività di emergenza. Durata quattro ore;
  • Prova di verifica finale (prova pratica).

 

PERCORSO FORMATIVO PER PREPOSTI

Il percorso formativo per preposti invece, si struttura in tre moduli della durata complessiva di 12 ore oltre una prova di verifica finale. I moduli si articoleranno in:

  • Modulo giuridico – normativoDurata tre ore;
  • Modulo tecnico concernente le categorie di strada nonché le attività di emergenza. Durata cinque ore;
  • Prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla da effettuarsi prima del modulo pratico);
  • Modulo pratico sulla comunicazione e sulla simulazione dell’addestramento concernente le categorie di strada nonché le attività di emergenza. Durata quattro ore;
  • Prova di verifica finale (prova pratica).

 

MODULO DI AGGIORNAMENTO

Completamente riscritto il modulo di aggiornamento della formazione dei lavoratori e dei preposti.

Il testo riferisce: “l’aggiornamento della formazione dei lavoratori e dei preposti, distribuito nel corso di ogni quinquennio successivo al corso di formazione, va garantito, alle condizioni di cui al presente allegato, per mezzo di interventi formativi della durata complessiva minima di sei ore, in particolare in caso di modifiche delle norme tecniche e in caso di interruzione prolungata dell’attività lavorativa”.

Gli aggiornamenti formativi possono essere effettuati anche sui luoghi di lavoro.

 

REGISTRAZIONE SUL FASCICOLO INFORMATICO DEL LAVORATORE

L’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento e la frequenza ai corsi di aggiornamento potranno essere inseriti nel fascicolo informatico del lavoratore di cui agli articoli 14 e 15 del D.lgs 14 settembre 2015, n.150 e successive modificazioni, ovvero – fino alla completa sostituzione del libretto formativo del cittadino – nella III sezione “Elenco delle certificazioni e attestazioni” del libretto formativo del cittadino.

 

Per tutte le novità del nuovo decreto, l’articolo completo è disponibile al seguente Link: https://www.ebafos.it/articolo/47-segnaletica-stradale-le-novita 

Per il testo integrale del presente D.M. 22 gennaio 2019, cliccare al seguente  Link: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/02/13/19A00867/sg

 

——

DESCRIZIONE GENERALE DEL CORSO (SECONDO LA PRECEDENTE NORMATIVA – modulistica per la iscrizione al corso in fase di aggiornamento)

Destinatari e obiettivi del corso

Il Corso è rivolto ai preposti e ai lavoratori addetti alle attività di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative in presenza di traffico ai sensi dell’articolo 37 del D.Lgs. n. 81/2008. Tale formazione deve considerarsi integrativa della formazione prevista dall’accordo Stato-Regioni di cui all’articolo 37, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008.

I soggetti tenuti allo svolgimento del corso che alla data di entrata in vigore (19/03/2013) del Decreto  interministeriale del 04 marzo 2013 operano già nel settore da almeno 12 mesi, sono esonerati dalla frequenza del  corso di formazione, ma sono tenuti ad effettuare il corso di aggiornamento entro 24 mesi dall’entrata in vigore del citato Decreto (20/04/2015).

Il percorso formativo, differenziato per categoria di strada, è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico, adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di:

  • Installazione del cantiere;
  • Rimozione del cantiere;
  • Manovre di entrata ed uscita dal cantiere;
  • Interventi in emergenza.

 Contenuti del Corso

Modulo giuridico – normativo (1 ora per lavoratori – 3 ore per i preposti)

  • (Cenni sulla) legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni (cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico);
  • (Cenni sugli) articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione;
  • (Cenni sull’) analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti;
  • (Cenni sulle) statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico.

 Modulo Tecnico (3 ore per lavoratori / 5 ore per i preposti)

  • Nozioni sulla segnaletica temporanea. (approfondimento per i preposti: Il disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo)
  • I dispositivi di protezione individuale: indumenti ad alta visibilità.
  • Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione.
  • Norme operative e comportamentali per l’esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza.
  • Prova di verifica intermedia (questionario a risposta multipla)

Modulo pratico (4 ore per lavoratori e preposti)

  • Tecniche di installazione e rimozione della segnaletica per cantieri stradali su:
  • Strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade urbane di scorrimento);
  • Strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane);
  • Strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane);

(approfondimento per i preposti: sulla comunicazione e sulla simulazione dell’addestramento sulle predette tecniche)

  • Tecniche di intervento mediante “cantieri mobili”;
  • Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza.
  • Prova di verifica finale (prova pratica).

Data la specificità dell’intervento formativo, le prove pratiche e i relativi addestramenti devono essere effettuati in siti ove possano essere ricreate condizioni operative simili a quelle che si ritrovano sui luoghi di lavoro e che tengano conto della specifica tipologia di corso.

Durata dei corsi

La durata del corso completo per i LAVORATORI è di
8 ore mentre per i PREPOSTI  è  di 12 ore.

Il corso di aggiornamento, da effettuarsi ogni quattro anni, ha una durata minima di 3 ore di cui, in caso di modifica delle norme tecniche, 1 ora di contenuti tecnico-pratici.

Metodologia

Saranno privilegiate le metodologie “attive” che comportano la centralità del discente nel percorso di apprendimento e che:

  • garantiscono un equilibrio tra lezioni frontali, valorizzazione e confronto delle esperienze in aula, lavori di gruppo;
  • favoriscono metodologie di apprendimento basate sulla simulazione e risoluzione di problemi specifici;
  • prevedono dimostrazioni e prove pratiche, nonché simulazione di gestione autonoma da parte del discente di situazioni critiche.

Organizzazione dei corsi di formazione

Il numero massimo dei partecipanti al corso è di 25 unità. Per le attività addestrative pratiche il rapporto istruttore/allievi non sarà superiore al rapporto di 1 a 6 (almeno 1 docente ogni 6 allievi).

— 

E’ possibile ottenere corsi gratuiti aderendo ai Fondi Interprofessionali.

 Siamo a disposizione delle aziende per:

  • analisi fabbisogni formativi;
  • assistenza per ottenimento contributi a fondo perduto per la formazione gratuita.

 

Per ulteriori informazioni … contattateci, saremo lieti di aiutarvi !

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *