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GRU EDILE – Corso di sicurezza all’uso della gru edile (gru a torre)

UAI Firenze – Unione Artigiani Italiani e delle Piccole e Medie Imprese di Firenze organizza corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro in Toscana (Firenze – Prato – Pistoia – Lucca – Pisa – Massa e Carrara – Livorno – Siena – Arezzo – Grosseto)compreso i corsi di sicurezza all’uso di gru edile (gru a torre).

 

Destinatari e obiettivi del corso

Il Corso è rivolto ai lavoratori che nelle loro aziende utilizzano la gru a torre, cioè una gru con braccio orientabile montato sulla parte superiore di una torre che sta approssimativamente in verticale nella postazione di lavoro. Il corso, ai sensi dell’Accordo 22 febbraio 2012 – Individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori (art. 73, comma 5, d.lgs. 81/2008)  si pone l’obiettivo di insegnare le tecniche operative adeguate per utilizzare in sicurezza l’attrezzatura.

 

Contenuti del Corso

  • Modulo A giuridico – normativo (1 ora)
  • Presentazione del corso;
  • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. 81/2008);
  • Responsabilità dell’operatore.
  • Modulo B Tecnico (7 ore)
  • Norme generali di utilizzo: ruolo dell’operatore, limiti di utilizzo dell’attrezzatura, manovre consentite, caratteristiche dei carichi;
  • Tipologie di gru a torre: caratteristiche generali e specifiche;
  • Principali rischi connessi all’impiego: caduta carico, rovesciamento gru, rischi legati all’ambiente (vento, ostacoli, linee elettriche, etc..), rischi legati alle diverse forme di energia;
  • Nozioni elementari di fisica per la valutazione dei carichi movimentati e le condizioni di equilibrio di un corpo (fattori che influenzano la stabilità);
  • Tecnologia, meccanismi e componenti strutturali principali;
  • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione, loro funzionamento e funzione;
  • Installazione e mezzi per impedire l’accesso a zone interdette;
  • Controlli da effettuare prima dell’utilizzo;
  • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi;
  • Manutenzione

 

  • Modulo pratico specifico
    • Modulo C pratico per gru a rotazione in basso (4 ore)
    • Modulo D pratico per gru a rotazione in alto (4 ore)
    • Modulo E pratico ai fini dell’abilitazione alla conduzione sia di gru a rotazione in basso che di gru a rotazione in alto (6 ore)
  • Individuazione dei componenti strutturali;
  • Individuazione dispositivi di comando e di sicurezza;
  • Controlli pre-utilizzo;
  • Corrette modalità di utilizzo;
  • Operazioni di fine-utilizzo.

Valutazione

Al termine dei due moduli teorici si svolgerà una prova intermedia di verifica consistente in un questionario. Il superamento della prova, che si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio ai moduli pratici specifici. Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione dei due moduli. Al termine del modulo pratico avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 2 prove. L’esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari ad almeno il 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell’attestato di abilitazione. Le prove di verifica avverranno al di fuori dei tempi previsti per i moduli formativi.

Programma

Il corso avrà durata di 12-14-16 ore, a seconda del modulo pratico specifico,  escluse le ore destinate alle prove teoriche e pratiche. Date ed orari verranno decisi in base alle esigenze dei partecipanti.

Per l’aggiornamento della formazione dei lavoratori, necessario entro 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato di abilitazione si terrà  anche un corso teorico-pratico di durata minima di 4 ore, di cui 3 ore relative agli argomenti dei moduli pratici.

Organizzazione dei corsi di formazione

La normativa vigente prevede che il numero dei partecipanti per ogni corso deve essere massimo di 24 unità; per le attività pratiche il rapporto istruttore/allievi non deve essere superiore al rapporto di 1 a 6 (almeno 1 docente ogni 6 allievi); le attività pratiche dovranno essere effettuate in area idonea; al fine di movimentare/utilizzare l’attrezzatura di che trattasi in modo adeguato; assenze ammesse: massimo il 10% del monte orario complessivo.

Riconoscimento formazione pregressa

Alla data del 12/03/2013 (data di entrata in vigore dell’accordo Stato Regioni del 22/02/2012), sono riconosciuti i corsi già effettuati che soddisfino i seguenti requisiti:

  1. a) corsi di formazione della durata complessiva non inferiore a quella prevista dagli allegati, del decreto composti di modulo teorico, modulo pratico e verifica finale dell’apprendimento;
  2. b) corsi, composti di modulo teorico, modulo pratico e verifica finale dell’apprendimento, di durata complessiva inferiore a quella prevista dagli allegati a condizione che gli stessi siano integrati tramite il modulo di aggiornamento di 4 ore, entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del presente accordo;
  3. c) corsi di qualsiasi durata non completati da verifica finale di apprendimento a condizione che entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del presente accordo siano integrati tramite il modulo di aggiornamento di 4 ore.

In caso di mancato aggiornamento/integrazione entro il 12 marzo 2015, gli addetti alla conduzione delle sopra citate attrezzature di lavoro dovranno essere sospesi dalla mansione ricoperta ed effettuare ex novo il corso abilitante secondo contenuti, durata e modalità previsti dall’Accordo Stato Regioni.

Gli attestati dì abilitazione conseguenti ai corsi hanno validità di 5 anni a decorrere rispettivamente dalla data di attestazione di superamento della verifica finale di apprendimento per quelli di cui alla lettera a), dalla data di aggiornamento per quelli di cui alla lettera b) e dalla data di attestazione di superamento della verifica finale di apprendimento per quelli di cui alla lettera c).

Al fine del riconoscimento del corso effettuato prima dell’entrata in vigore dell’accordo, questo deve essere documentato tramite registro del corso recante: elenco dei partecipanti (con firme), nominativi e firme dei docenti, contenuti, ora di inizio e fine, esiti della valutazione teorica e dell’esercitazione pratica. La documentazione deve essere conservata per almeno 10 anni dalla data di conclusione del corso, il partecipante al corso deve essere in possesso di attestato di partecipazione.

 

E’ possibile ottenere corsi gratuiti aderendo ai Fondi Interprofessionali.

 

Siamo a disposizione delle aziende per:

  • analisi fabbisogni formativi;
  • assistenza per ottenimento contributi a fondo perduto per la formazione gratuita.

 

Per ulteriori informazioni … contattateci, saremo lieti di aiutarvi !

 

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